Oggetto di uso assai comune, il termosifone risulta in realtà un complemento d’arredo estremamente funzionale e ricco di sfaccettature, molto interessanti da approfondire. A cominciare, a ben vedere, proprio dal nome.

 

 

Principio di funzionamento

 

Termosifone è, infatti, prima dello strumento noto anche come calorifero o radiatore, il fenomeno fisico che sta alla base del suo funzionamento: il sorgere di una circolazione convettiva all’interno di un circuito idraulico a causa della sola differenza di densità tra i volumi di un fluido portato a temperature differenti.

 

Sul lato pratico, all’interno del termosifone standard, costituito da un circuito chiuso ad anello disposto in senso verticale, l’estremità di un tubo contenente dell’acqua viene scaldata, condizione che implica la diminuzione della densità del liquido e la sua progressiva salita. Giunta nella parte superiore del circuito, ovvero quella più fredda, l’acqua appena alzatasi di livello cederà parte del proprio calore all’esterno, aumentando di densità e iniziando quindi la propria fase di discesa.

 

 

Tipologie di termosifone

 

Nell’ambito dei sistemi di riscaldamento, il processo del termosifone può essere applicato a strutture di diverso materiale, generando effetti specifici che vanno certamente valutati al momento dell’acquisto.

Termosifoni in ghisa: primi ad essere realizzati e comunemente utilizzati, i radiatori in ghisa, lega costituita da ferro e grafite o da ferro e cementite, si configurano come i più lenti a riscaldarsi e, al contempo, i più lenti a raffreddarsi. Questi modelli permettono una maggior gradualità nell’erogazione del riscaldamento, fatto positivo per scongiurare improvvisi incrementi di temperatura, ma, di contro, responsabile di un’azione poco reattiva ed efficace nell’immediatezza.

 

Termosifoni in alluminio: viceversa, i caloriferi in alluminio mostrano spiccata reattività alle sollecitazioni di temperatura, grazie ad un’inerzia termica molto bassa. Leggeri e dinamici, questi termosifoni si scaldano e raffreddano piuttosto rapidamente, risultando particolarmente idonei per ambienti di piccole o medie dimensioni che necessitino di essere riscaldati in breve tempo e in modo intensivo.

 

Termosifoni in acciaio: probabilmente quella via mediana che all’attuale riscontra maggior fortuna sul mercato . Si segnala che, oltre alla capacità di erogare calore in tempi piuttosto celeri e di rilasciarlo abbastanza gradualmente nel tempo, la particolare duttilità del materiale consente di raggiungere risultati estetici di grande impatto visivo.

 

 

Come affrontare la scelta di un termosifone

 

Gli aspetti che vanno considerati al momento della scelta del proprio termosifone sono diversi, tutti a loro modo rilevanti:

 

- Le necessità di temperatura ideale per ciascuna stanza (in bagno maggiore che in cucina, in cucina maggiore che in camera da letto, ecc)

- Le dimensioni e la forma della stanza

- La potenza che il dispositivo può erogare

- I consumi che si prevede di affrontare

 

Sul versante della manutenzione, invece, si sottolinea l’importanza di controllare periodicamente la pressione dell’acqua all’interno del circuito, di monitorare la presenza eventuale di bolle d’aria nel fluido e di provvedere alla pulizia delle valvole e delle chiavi d’apertura.

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