Con l’arrivo dell’estate caldo e afa diventano due fastidiosi alleati che non solo disturbano il sonno di grandi e piccini, ma che fa girare i contatori dell’energia elettrica!
Ma quale dovrebbe essere la temperatura ottimale da impostare sul condizionatore per garantire il massimo comfort e al contempo risparmiare energia? Segui insieme a noi alcune linee guida generali che possono aiutarti a trovare la temperatura ideale.
La normativa italiana non specifica un valore preciso per l'impostazione delle temperature dei condizionatori, ma fornisce alcune linee guida e requisiti generali relativi all'efficienza energetica e al comfort termico negli edifici. Le raccomandazioni generali e alle buone pratiche per l'uso corretto dei climatizzatori, adottando temperature che garantiscano un adeguato comfort senza sprechi energetici e tenendo conto delle specificità del contesto e delle esigenze individuali.
Ebbene sì, esiste il Decreto del Presidente della Repubblica 74/2013 che pone l'accento sull'importanza di una progettazione adeguata degli impianti, per garantire un corretto bilanciamento termico, il risparmio energetico e il comfort degli occupanti.
Le temperature impostate sui condizionatori variano ovviamente a seconda delle preferenze personali, delle condizioni climatiche esterne e delle esigenze specifiche dell'ambiente in cui si trova il condizionatore. Tuttavia, di seguito sono riportate alcune temperature comuni che vengono spesso utilizzate come riferimento:
- Temperatura estiva raccomandata per il comfort diurno: Una temperatura comune suggerita per il comfort durante il giorno è intorno ai 24-26°C. Questa temperatura consente di mantenere un ambiente fresco senza eccessivo consumo di energia.
- Temperatura notturna raccomandata per il comfort del sonno: Durante la notte, una temperatura più fresca può favorire il sonno. Di solito, una temperatura compresa tra i 18 e i 22°C può essere considerata confortevole per la maggior parte delle persone.
- Temperatura per il risparmio energetico quando non si è presenti: Se si prevede di non essere a casa per un periodo prolungato durante il giorno, impostare il condizionatore a una temperatura più elevata, ad esempio intorno ai 27-28°C, può contribuire a risparmiare energia. Questo consente di ridurre il consumo energetico quando non è necessario mantenere una temperatura interna molto bassa.
È importante ricordare che queste temperature sono solo indicazioni generali e che ogni persona può avere preferenze individuali. Inoltre, i fattori come l'isolamento dell'edificio, l'esposizione al sole e l'efficienza del sistema di climatizzazione possono influenzare la scelta delle temperature ottimali. È importante tenere presente che esiste una raccomandazione generale per evitare di impostare una differenza troppo elevata tra la temperatura interna ed esterna per evitare sbalzi termici eccessivi eccessivamente stressanti per il corpo umano. In generale, si consiglia di mantenere una differenza di temperatura di circa 5-8 gradi tra l'interno e l'esterno, per garantire un ambiente confortevole senza sforzi eccessivi per il sistema di climatizzazione. Esiste anche una formulare che ti consente calcolare la temperatura ideale in casa, la conosci? Temperatura esterna (30) + 10 = 40:2 = 25 gradi.
In tutto questo c’è da considerare anche l'efficienza energetica e l'impatto ambientale. Impostare il condizionatore a temperature più basse rispetto all'esterno può contribuire al consumo energetico e all’aumento delle emissioni di gas a effetto serra.
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